mercoledì 3 dicembre 2014

Incipit Mania


Eccomi tornata ad una rubrica del Rifugio che avevo appena iniziato, si tratta di Incipit Mania. Chi di voi segue il Rifugio sa che questa è soltanto la Seconda Puntata della rubrica in questione.

Le Rubriche del Rifugio non hanno una cadenza fissa - quando servono o quando ho qualcosa da dire i post prendono vita.
Questo riguarda in particolare questa rubrica, che richiede un certo lavoro ed una ricerca degli incipit che mi piacciono di più.

Ma eccomi giunta all'anima del post, gli incipit. In questa seconda puntata eccovi quelli di tre autori davvero super famosi Marion Zimmer Bredley, Ursula K. Le Guin e Michael Ende

Per i primi due incipit siamo in terra di Marion Zimmer Bredley con la saga di Darkover e quella di Avalon.

La signora delle Tempeste di Marion Zimmer Bredley
Ciclo di Darkover

Nel tuono c'era qualcosa di innaturale.
Donal non avrebbe saputo esprimerlo in modo diverso: Qualcosa di innaturale. Era piena estate nelle montagne chiamate gli Hellers, e in quella stagione non si prevedevano tempeste, a parte le tormente di neve che velavano le cime lontane, al di sopra della zona degli alberi; solo nelle colline ai loro piedi, qualche raro e violento temporale percuoteva le valli, lasciando sulla scia dei suoi lampi molti tronchi spezzati e talvolta un incendio.

Le Nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bredley
Ciclo di Avalon

PARLA MORGANA: Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. Ma credo che saranno i cristiani a narrare l'ultima storia. Il mondo della Magia si allontana sempre di più dal mondo dove regna il Cristo. Non ho nulla contro di lui, ma solo contro i suoi preti che negano il potere della Grande Dea oppure l'avvolgono nella veste azzurra della Signora di Nazareth e affermano che era vergine. Ma che cosa può sapere una vergine delle sofferenze dell'umanità?

Proseguiamo con un'altra stra famosa donna del Fantasy 
Ursula K. Le Guin

 La mano sinistra delle tenebre Ursula K. Le Guin

Farò il mio rapporto come se narrassi una storia, perché mi è stato insegnato, sul mio mondo natale, quand’ero bambino, che la Verità è una questione di immaginazione. Il più solido dei fatti può soccombere o prevalere, a seconda dello stile in cui è esposto: come quel bizzarro gioiello organico dei nostri mari, che si fa più brillante quando una donna lo indossa e, indossato da un’altra, sbiadisce, si fa opaco, diventa polvere. I fatti non sono più solidi, coerenti e rotondi, e reali, di quanto non lo siano le perle. Entrambi, però, sono sensibili.
La storia non è completamente mia, né sarò solo io a narrarla. In realtà, neppure sono sicuro di chi sia questa storia; voi potrete essere giudici migliori. Ma è tutt’una, e se in certi momenti i fatti parranno cambiare, con una voce cambiata, ebbene, allora voi potrete scegliere il fatto che più vi piace; eppure, nessuno di essi è falso, e si tratta di una storia sola.

La Saga di Terramare – Il Mago – Ursula K. Le Giun

L’isola di Gont, costituita da un’unica grande montagna che eleva la sua vetta un miglio sopra il tempestoso Mare di Nord-Est, è una terra famosa per i maghi.
Dai villaggi sparsi nelle sue alte valli e dai porti affacciati sulle baie anguste e cupe più di un abitante partiva alla volta delle città per offrire i suoi servizi di stregone ai Lord dell’Arcipelago, oppure avido di avventure, preferiva vagabondare di isola in isola, praticando arti magiche, per tutto il Terramare.
Di coloro si dice che il più grande, e senz’altro il viaggiatore più instancabile, fosse un uomo chiamato Sparviere, che nei suoi giorni mortali divenne Signore dei Draghi e Arcimago. La sua vita è narrata in “Le gesta di Ged” e in molte canzoni, ma questo libro racconta dei tempi che precedettero la sua fama, prima che venissero composti poemi e ballate.

Per arrivare al finale con un Classico Michael Ende :-) 
La Storia Infinita Michael Ende

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ilodnairoC odarroC olraC eralotiT"

Questa scritta stava sulla porta a vetri di una botteguccia, ma naturalmente così la si vedeva solo guardando attraverso il vetro dall'interno del locale in penombra.
Fuori era una fredda, grigia giornata novembrina e pioveva a catinelle. Le gocce di pioggia correvano giù lungo il vetro, sopra gli svolazzi delle lettere. Tutto ciò che si riusciva a vedere attraverso il cristallo era un muro macchiato di pioggia dall'altro lato della strada.
D'improvviso la porta venne spalancata con tanta violenza che un piccolo grappolo di campanellini d'ottone sospeso sul battente cominciò a tintinnare tutto eccitato e ci volle un bel po' prima che si rimettesse tranquillo.
Causa di quello scompiglio era un ragazzino piccolo e grassoccio, di forse dieci, undici anni. I capelli scuri gli ricadevano bagnati sul viso, il cappotto era molle di pioggia e tutto gocciolante; sul fianco, pendente da una cinghia a tracolla, portava una cartella di scuola.
Era piuttosto pallido e senza fiato ma, in contrasto con l'affanno che lo aveva condotto fin lì, ora se ne stava sulla porta, immobile, come se avesse messo radici.
Davanti a lui si apriva una stanza lunga e stretta che si perdeva verso il fondo
nella penombra. Alle pareti c'erano scaffali che arrivavano fino al soffitto, zeppi di libri d'ogni formato e dimensione.

Fine Seconda puntata



4 commenti:

  1. ciao carissima , mi sono persa la prima parte dovrò recuperare .comunque è bello se si è abituati fin da bambini a immaginare leggendo un libro.

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    1. Grazie Maria Luisa per essere passata se cerchi nei tag nell'etichetta Incipit mania trovi la prima puntata di questo post - se ti iinteressa.
      L'immaginazione è la compagna di ogni buona lettura.
      Ciao ed a presto

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  2. Sono tutti incipit molto interessanti ma quello che preferisco indubbiamente è quello delle "Nebbie di Avalon" ^^
    Bellissima idea questa rubrica!
    Buona giornata e a presto... Dream Teller ^^

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    1. Grazie per essermi passata a trovare e per il tuo commento
      Sono contenta che ti piaccia la rubrica ;-)
      Buon fine settimana in arrivo - ed a presto !

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