mercoledì 14 giugno 2017

Recensione Libro "I Racconti delle Lande Percorse Vol II - I Figli del Toro"

Eccomi tornata a voi amici con una delle mie recensioni. Questa volta vi parlerò del 3° Volume della Saga delle Lande Percorse di Diego Romeo.

"I Racconti delle Lande Percorse Libro II - I Figli del Toro"


Sinossi:
Dopo le incredibili vicende avvenute nei primi due romanzi della saga Lande Percorse, ritroviamo l’eroe Hurik impegnato in una nuova difficile impresa, forse la più impegnativa della sua vita. Dovrà infatti partire alla volta del continente meridionale alla ricerca disperata di nuovi alleati. Vecchi amori intanto riaccenderanno passioni ormai sopite e gelosie inaspettate. E nel frattempo l’esercito Celeste si riorganizzerà trovando alcune importanti vittorie. Saranno tuttavia i nani, con la scoperta di una nuova arma, a far davvero ben sperare i paladini del bene.

Ma il male è sempre in agguato e pronto a colpire con tutta la sua inesorabile crudeltà. La casa degli elfi sarà messa a dura prova e vecchi re periranno nel vano tentativo di proteggere i loro cari, mentre il nuovo Imperatore Celeste farà finalmente il suo ingresso in campo. La battaglia imperversa ormai in tutto il continente da est a ovest, da nord a sud. E finalmente Karl tornerà dal Mare Astrale con una nuova speranza…

Recensione:

Eccomi tornata a parlare della Saga di Diego Romeo delle Lande Percorse.

Torniamo così ad interagire con i personaggi di questa Saga, dei personaggi simpatici e ben strutturati che trovo interessanti e riusciti. Adoro i draghi mutaforma dal caratterino piccante.

Le Vicende di questo libro “I Figlio del Toro”, il terzo di questa saga, riprendono da dove erano state lasciate nel volume precedente, “La Grande guerra”.

Ritroviamo Hurik ed il suo drago Eldalie, che si stanno recando a Porto Sud, nel caso di Hurik il suo è un ritorno a casa, anche se la guerra non è affatto finita. Dopo la caduta di Neapolis, ogni città dell’impero, senza la presenza della famiglia reale a vegliare sui territori celesti, si ritrova in una gran brutta situazione, dove caos e violenza si diffondono rapidamente.

Hurik ed il suo compagno sono a Porto Sud per imbarcarsi alla ricerca di nuovi alleati che possano aiutare il loro esercito a riprendersi l’Impero. Egli, come indicatogli da Lomallin, vuole andare a cercare l’aiuto e l’alleanza dei Minotauri, per quanto la cosa possa risultare pericolosa.

Intanto Dario, il nuovo Lucius, in viaggio con la sacra lancia e la sorella Stefania è ancora troppo giovane e non adatto a governare. Le nuove responsabilità e la stanchezza lo hanno sfinito e reso aggressivo.

Per fortuna non tutto è perduto, infatti, in un’altra parte del multiverso, Lucius, il vecchio imperatore, si risveglia con un gran mal di testa ed una fitta di dolore agli occhi. Egli non capisce dove si trovi, ma si rende subito conto che non è dove dovrebbe . . . ed inizia a ricordarsi degli avvenimenti che lo hanno portato fini lì. La trappola di Lilith, il demone bambina, che lo ha avvelenato . . .

Egli non riesce a capire se è realmente morto oppure se è ancora vivo e si accorge di avere al collo una catenina d’oro finissimo che è in realtà un’oggetto maledetto.

A Neapolis intanto, il supremo capo dell’Impero di Baal, sta riorganizzandosi per poter proseguire la guerra.

Egli ha un piano, intende infatti conquistare anche i Regni alleati del suo nemico (Nani ed Elfi) vuole conquistare la Forgia e Bosco del Sole, luoghi mai espugnati a memoria d’elfo.

Tuttavia egli ha piani ben precisi, che coprono ogni evenienza, Abbadon infatti, ritiene di potersi facilmente liberare del rimanente esercito imperiale e nel contempo attaccare i due insediamenti alleati dell’Impero.

Nel frattempo però, qualcosa stà cambiando le carte in tavola ... questo qualcosa è una nuova arma che i nani stanno sperimentando. Si tratta di un cannone particolare, che grazie a variazioni d’attrito e pressione riesce ad avere non solo una gittata maggiore degli altri, ma anche una potenza amplificata. Il cannone è molto più potente degli altri mai visti prima, ma, essendo ancora in fase sperimentale, è un’arma molto fragile …. Esso può funzionare bene e senza danni o surriscaldamento solo per alcuni colpi.

Questa invenzione, nonostante i suoi difetti, può essere il modo per ribaltare le sorti della guerra in corso.

Intanto …. a Porto Sud …. Hurik, in compagnia del fidato Eldalie, che per sicurezza ha assunto le sembianze di un mezz’elfo, hanno raggiunto il porto ed individuato una nave adatta a trasportarli sulle coste del Sud.

Ci vuole una nave abbastanza piccola ma molto veloce ed Hurik ha trovato subito quella adatta. Si tratta della "Penelope", una sua vecchia conoscenza, un piccolo vascello misto adibito al trasporto sia di passeggeri che di merci. Particolare non ininfluente, secondo il Cavaliere, la piccola imbarcazione ha il migliore equipaggio di tutti i mari ed il più bravo Capitano.

Tuttavia, quando il Capitano, Monica Magellano, rivede Hurik, la sua prima emozione non è la felicità di rivederlo bensì la rabbia. La rabbia per essere stata, a suo tempo, da lui abbandonata, quando egli doveva andare alla ricerca del suo drago.

Hurik le aveva promesso che, dopo aver trovato il drago, sarebbe tornato da lei e la avrebbe sposata, ma non è mai più tornato.

Dopo un primo scontro iniziale, la capitana accetta però di parlare con Karl, il quale chiede di portarli al di là del mare, sulle sponde delle Terre del Sud per chiedere aiuto bellico ai Minotauri.

Essa dà al Cavaliere più di una risposta negativa e dopo avergli esposto i suoi dubbi e motivazioni si fa convincere dal congruo compenso ed accetta l’incarico. La partenza viene fissata prima dell’alba.

Nella capitale del Regno, intanto, il comando si organizza per accogliere il prossimo arrivo dell’esercito nemico.

L’Impero di Baal crede che siano oramai sconfitti e manda qualcuno per prendere in custodia lo stato maggiore dell’esercito Celeste. Invece Karin, Greg e Sky, si sono riorganizzati, per quanto possibile e vogliono prendere gli emissari di Baal con l’astuzia. Tuttavia, il piano posto in essere, è rischioso, imperfetto e contiene una serie di punti oscuri e lacune tattiche, ma è tutto quello su cui possono contare.
Si fingeranno prigionieri, per poi contrattaccare di sorpresa, quando meno gli avversari se lo aspettano.

Hurik ed Eldalie riusciranno ad ottenere l’alleanza dei Minotauri?

Si tratta di un popolo molto particolare e non sarà falice trattare con loro.

La storia continua piena di avventure e disavventure, tutte però rivolte a cercare alleati e supporto per la guerra in corso.

La narrazione di Diego Romeo continua coinvolgendo i lettori in un remix di avventure, guerra, colpi di scena e vicende sempre avvincenti.

Come nei libri precedenti, ci troviamo di fronte da una stile che avvince in cui la storia del momento viene a tratti sospesa per raccontare eventi storici passati e tradizioni dell’Impero.

Questa volta il libro risente in misura minore di questo, forse perché le sospensioni sono in quantità inferiore, rispetto al libri precedenti.

Si tratta di un buon libro che sa coinvolgere ed affascinare il lettore ed abbastanza corretto anche dal punto di vista esteriore e formale.

Testo di buona qualità e caratteri di stampa non eccessivamente piccoli. Non male anche il controllo del testo stampato che presenta tuttavia qualche piccolo errore formale.

Trattandosi di un'autopubblicazione è di un'buon livello, che non sempre si riesce a trovare.

Ora, l'autore Diego Romeo, dopo il successo di questa Saga ha trovato editore e fa parte degli autori di Astro Edizioni.

Il libro, come i precedenti, ha la capacità di trasportare pienamente il lettore, in giro per le Lande Percorse a seguire le sue vicende. Tra draghi, cavalieri, elfi. maghi e nani.

Ancora una volta, il racconto verrà bruscamente interrotto, alla fine del libro, in un punto molto cruciale.

Il libro finisce infatti, prima che gli eventi possano procedere, portando ad una grave sconfitta o ad una difficile vittoria per l’esercito celeste.

Come per gli altri libri di questa saga, che lo hanno preceduto e che potete trovare nella sezione recensioni del Rifugio, ne consiglio vivamente la lettura agli amici del fantasy, agli amanti dei draghi ed a coloro che sono appassionati di storie di armi e cavallieri.

Diego Romeo è stato capace di creare un'universo vivo e vitale che vi saprà appassionare.

Buona lettura, amici del Rifugio e che il drago vi possa camminare al fianco !

9 commenti:

  1. sempre equilibrate le tue recensioni e libro che sembra meritare una lettura per chi è amante del genere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Daniele per essere passato. Un saluto, buon pomeriggio e migliore continuazione di settimana !

      Elimina
  2. Cara Elfa, questa recensione mi piace tanto! L'avventura è una cosa sempre nuova da scoprire.
    Ciao e buona serata con un abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Grazie a voi Tomaso e Vincenzo Cavaliere per essere passati a trovarmi al Rifugio.
    Grazie per l'apprezzamento. Un salutone buon pomeriggio e migliore continuazione di settimana

    RispondiElimina
  4. Le tue recensioni mettono sempre voglia di leggere il libro del quale parli, magari ora che si avvicinano le vacanze..qualche cosa da leggere comprerò di sicuro. Un saluto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara Mirtillo grazie per essere passata al Rifugio e per il tuo commento.
      Buona serata e migliore contiuazione di settimana !

      Elimina
  5. Risposte
    1. Grazie della visita ReAnto buon settimana iniziata da poco !

      Elimina